Io odio stirare e in particolare odio farlo in estate, quando la temperatura di alza e io comincio a soffrire il caldo. Secondo un sondaggio recente, le donne italiane passano dalle tre alle quattro ore alla settimana stirando e le brutte notizie non finiscono qui, poichè il ferro da stiro consuma da 1 a 2 kw all’ora. Non disperate però, risparmiare fatica e corrente è possibile grazie a delle piccole accortezze nello stenderle.
Prima di tutto asciugate gli abiti il più possibile all’aria, non appendetele mai a cavallo del filo perchè lascia il segno, evitate le mollette se possibile e se dovete usarle appendete gli abiti al rovescio, per finire una volta stesi i panni, tirateli le estremità e appiattite le pieghe. Adesso passiamo allo specifico, pensado ai singoli abiti, gli abiti e i golf è bene stenderli con le grucce, lisciarli bene e lascirli asciugare al sole. Le magliette possono essere eventualmente accostate al filo lasciandole penzolare con il collo verso il basso. I foular e sciarpe possono essere attorcigliate su se stesse.
Per evitare pieghe ai pantaloni, sbatteteli diverse volte prima di stenderli rigorosamente con l’orlo verso il basso. Per gli asciugamani, io sono solita lisciarli arrotolandoli su se stessi e rotolonadoli come se fossero un mattarello. Infine, per quanto riguarda le maglie a collo alto e quelle molto aderenti, i pantaloni tipo leggings, i calzini e la biancheria intima, ricordate il modo migliore per stirarli è lasciare che si adeguino alla forma del vostro corpo: le pieghe che vedete spariranno non appena li indosserete. Usando questi piccolissimi consiglia, eviterete di stancarvi, di stirare molta roba e soprattutto risparmierete la metà dellla corrente che normalmente consumate.
