Effettuare il lavaggio in lavatrice senza l’ammorbidente? Per la maggior parte delle donne si tratterebbe di una decisione inconcepibile, non si azzarderebbero mai a lavare il bucato senza l’utilizzo di questo detersivo. In realtà non si tratta di una scelta così strampalata, non sta scritto da nessuna parte che siamo obbligati a usare l’ammorbidente, e i motivi a favore del suo non utilizzo sono molteplici.
Al primo posto troviamo il risparmio: eliminare l’ammorbidente dalla lista dei detersivi domestici significa effettuare un taglio non indifferente sulla spesa. Il suo prezzo non è infatti prettamente economico, e pensando a quante lavatrici facciamo al mese, soprattutto ora che sono arrivate le alte temperature e con loro i molteplici cambi di vestiti, è semplice rendersi conto di quanto il suo acquisto sia frequente, con sommo dispiacere del nostro portafoglio!
Decidere di non utilizzare l’ammorbidente ci permette quindi di risparmiare, ma non è l’unico motivo in grado di convincerci a percorrere questa via, c’è anche la questione inquinamento. L’ammorbidente è poco biodegradabile, anzi, nel dettaglio è tra i detersivi domestici più inquinanti, a causa della presenza dei tensioattivi cationici, elementi che provocano il mal funzionamento degli impianti di depurazione, fatto che comporta l’inquinamento dell’acqua.
Lo so, avere i vestiti morbidi e profumati fa piacere a tutti, ed è per questo che si è parecchio restii a rinunciare all’ammorbidente, ma le alternative esistono!
Si può ottenere un bucato morbido semplicemente mettendo meno detersivo, in questo modo non rimarrà impregnato nel tessuto e i capi risulteranno più morbidi, anche senza l’ammorbidente. Oppure potete decidere di utilizzare l’aceto di vino bianco o di mele, ne basteranno 100 ml da versare nella vaschetta dell’ammorbidente. L’ceto è un ottimo igienizzante, un ammorbidente naturale ed è in grado di eliminare i cattivi odori. Non temete, non lascerà traccia della sua pungente fragranza.