Era stato un colpo di fulmine: le avevate viste lì, in bella mostra in vetrina, proprio del colore e dell’altezza che stavate cercando e con addirittura il 50% di sconto! Non comprare quelle scarpe sarebbe stato un errore imperdonabile! Orgogliose del vostro acquisto, avete quindi deciso di indossarle subito, incapaci di resistere alla brama di sfoggiarle il prima possibile, ma a fine serata è arrivata la spiacevole sorpresa: le vesciche!
Si tratta di un fastidioso problema legato soprattutto all’utilizzo di scarpe scomode o inadatte, che sfregando sulla pelle causano la comparsa di bolle più o meno grandi. Molte persone ricorrono all’impiego dei cerotti, una scelta che non sempre si rivela soddisfacente: con il sudore, infatti, i cerotti tendono a staccarsi, riportando così la vescica a contatto con la calza o con la scarpa, con conseguente dolore.
Esistono rimedi naturali decisamente più efficaci, in grado di calmare l’infiammazione e curare la vescica in poco tempo. Ci sono tante erbe che possono trasformarsi in nostri validi alleati. La camomilla è una di queste, grazie ai suoi poteri lenitivi: sarà sufficiente inumidire una bustina di camomilla e applicarla come un impacco sulla vescica.
Anche la calendula può aiutare il processo di guarigione, i suoi fiori possiedono infatti proprietà antiinfiammatorie e antisettiche. Può essere utilizzata per fare un infuso: prendete un vasetto, mettete l’erba e riempite il contenitore con dell’olio vegetale neutro. Chiudete bene il barattolo e sistematelo in luogo soleggiato per due settimane, agitandolo ogni due giorni. Filtrate poi il tutto, trasferite l’infuso in un altro contenitore e conservate in luogo fresco, pronto a essere utilizzato all’occorrenza. Questo infuso può essere realizzato anche con altre erbe.
Al posto delle erbe potete utilizzare anche gli oli essenziali, quello di lavanda è tra i più indicati: diluite l’olio essenziale con una quantità cinque volte maggiore di olio vegetale.
Tutte queste erbe possono essere acquistate anche sotto forma di creme, oli e unguenti.
