Questa passione deve nascere da dentro ed essere coltivata nel tempo. Non bisogna abbandonarla e tenere nascosta la vostra arte, bisogna dipingere ed esprimere tutte le emozioni del momento per creare poi una reliquia preziosa, che chissà, diventerà famosa e sarà tra le opere più importanti di tutto il mondo.
Chi già ha nel sangue ‘l’arte del dipingere’ gli darò dei consigli utili per rendere al meglio le sue opere. Per prima cosa, dovete sapere che non bisogna mai iniziare un quadro con la tela bianca e partire subito col dipingere i particolari, rifinendoli subito, sia nel contrasto che nel cromatismo, tralasciando parti della tela, anche se per poco tempo. Bisogna sapere che quando si vuol dipingere un paesaggio o qualunque altra cosa l’unica cosa su cui bisogna apporre maggior attenzione sono i colori. Ad esempio è meglio iniziare sempre con un colore neutro in modo che non si alteri l’accostamento degli altri colori. Per spiegarmi meglio, la tela ha come sfondo solo un grigio bluastro, e quindi cominciare a stendere gli altri colori, scelti e mescolati sulla tavolozza. Così poi non troveremo nessuna sorpresa. (Regola dei colori complementari)
Se avete in mente di dipingere una natura morta, ricordate di stabilire la vostra fonte di illuminazione e, quindi, cercare una tonalità di grigio che più si avvicini ad essa. E arrivati a questo punto, l’unica cosa da fare è iniziare la vostra opera. A meno che non si tratti di un ritratto, meglio se non abbozzate il disegno, ma nel caso in cui vogliate farlo, date pure libero adito alle vostre aspirazioni. Vi ho detto di non abbozzarvi nulla, perché deve essere la vostra mente a dar ego a questo vostro disegno e l’unica cosa da cui prendere spunto può essere un paesaggio, dei volatili, il mare, ecc.. Deve essere un qualcosa di naturale e non già disegnato!