Come tutti gli inverni, le così chiamate “marroni” non devono mai mancare all’appello! Possono essere sia prese nei boschi o coltivate. Se si pensa, con questo freddo stare davanti al camino ed aspettare che le castagne siano pronte è una vera e propria goduria!
L’albero di castagna ha origini molto antiche e fortunatamente qui in Italia abbiamo abbiamo una coltivazione davvero vasta che ci dona molti frutti. Questi hanno una maturazione che coincide con il mese di Ottobre e di Novembre. La castagna contiene delle ottime caratteristiche nutritive ad esempio è provvista di carboidrati, proteine e grassi, fibre, sali minerali, e vitamina B2 e PP. E inoltre alcune qualità di castagne detengono il marchio Igp dato per l’appunto dall’Unione Europea (Castagna del Mugello, del Monte Amiata, il Marrone di Castel del Rio). Ora oltre alle castagne in commercio è possibile trovare:
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Alchechengi: questo frutto è racchiuso in una membrana. Ha un sapore acidulo ed è utilizzare per fare delle confetture, ma è una prelibatezza da mettere anche nel cioccolato fuso. Detengono vitamina C e A.
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Cachi: si mangiano soprattutto maturi. Contengono vitamina A, e sono utili per ricostituire il sistema nervoso! Una qualità molto conosciuta ad esempio è il Suruga.
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Tartufi: quello più prelibato resta quello bianco d’Alba che ultima la sua maturazione da Ottobre a Dicembre, ma bisogna considerare anche quello di Norcia altrettanto apprezzato. Esso cresce sottoterra vicino a querce, lecci, faggi, pioppi, noccioli, ecc.. E’ molto usato in cucina per il suo aroma forte. Si usa grattugiare sopra le pietanze, a crudo.
