Due ricette di stagione: minestra di castagne e spaghetti alle noci

Le castagne e le noci sono un classico della stagione appena iniziata e proprio per questo oggi vi spiegherò come utilizzarle in cucina per preparare due primi piatti molto semplici, veloci, ma molto gustosi: la minestra di castagne e gli spaghetti alle noci.

Minestra di castagne

Un abbinamento che calza a pennello con l’arrivo dell’autunno. Le castagne, tipiche di questo periodo, e la minestra ideale per riscaldarsi con l’arrivo del primo freddo. È una ricetta originaria della Sardegna, molto semplice anzi, possiamo definirlo un piatto povero. Risale infatti, ai contadini e ai pastori di molti, molti anni fa, i quali sicuramente non nuotavano nell’oro ma dovevano arrangiarsi con ciò che la natura offriva loro. La preparazione non ha niente di complicato, è alla portata di tutti.

Ingredienti:

  • 250 gr di castagne
  • 250 gr di finocchi selvatici (in alternativa il verde di quelli coltivati)
  • 100 gr di pomodori pelati
  • sedano
  • una cipolla
  • olio (q.b.)
  • sale (q.b.)

Preparazione:

Fate un soffritto con cipolla, sedano olio e sale. A parte pelate e mettete a bollire le castagne. Una volta portate ad ebollizione, aggiungetele, insieme ai finocchi, al soffritto, bagnando il tutto con la stessa acqua di cottura delle castagne. Lasciate andare per circa un’ora e servite molto caldo.

Esiste una variante di questa ricetta che consiste nel far tostare le castagne in forno e aggiungerle al soffritto senza farle bollire prima. In questo caso si dovrà aggiungere più acqua al soffritto e allungare la cottura di circa mezz’ora.

Spaghetti alle noci

Ingredienti:

  • 300 gr di spaghetti
  • 150 gr di noci sgusciate
  • aglio
  • olio (q.b.)
  • sale (q.b.)
  • noce moscata
  • latte

Preparazione:

Fate un soffritto con olio, aglio e i gherigli di noci sbriciolati, meglio se pestati nel mortaio, e tirate tutto con il latte. Una volta cotti gli spaghetti, conditeli col soffritto preparato in precedenza, aggiungendo sale e noce moscata. Servite caldo.

Anche in questo caso le varianti non mancano. Ad esempio si potrebbe aggiungere al condimento una punta di peperoncino e del prezzemolo. E sul piatto fumante un po’ di pepe.

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