Fin da sempre il nemico numero uno delle nostre case è certamente la muffa. Eliminare queste macchie che individuano un’infiltrazione in corso non è per nulla facile visto che le pareti domestiche sono circondate da condizioni che favoriscono l’uscita dei funghi, come ad esempio l’umidità prodotta dal bagno, dalla cucina, dalla soffitta o dalla cantina. E’ di fondamentale importanza tenere sempre sotto occhio le zone considerate a rischio per il loro proliferarsi. Perchè la muffa non si limita ad intaccare solo le nostre pareti ma anche mobili e tessuti. Ecco allora alcuni consigli utili da seguire per non ricevere spiacenti sorprese e prevenire il problema:
- Innanzitutto non perdete mai di vista gli angoli delle pareti, considerati a rischio, per la formazione della muffa. Aumentate i controlli soprattutto nelle stagioni delle piogge.
- Qualche segnale potrebbe essere dato dalla carta da parati che comincia a staccarsi o dalla pittura che inizia a saltare.
Ma come intervenire per eliminare la muffa?
- attraverso i sempre attuali metodi della nonna, ovvero utilizzando una soluzione di 1/2 bicchiere di candeggina e 2 litri d’acqua da lasciare agire sulla zona colpita da muffa per almeno un quarto d’ora. Dopodichè risciacquate la zona con acqua ed asciugate il tutto con un panno ruvido.
- Nel dover ridipingere la zona colpita non dimenticate di usare colori antimuffa.
- Non dimenticate di arieggiare in maniera adeguata la stanza interessata dal problema.
- Per una più completa prevenzione contro i funghi non dimenticate di pulire tutte le stanze e i mobili con prodotti igienizzanti nonchè tessuti ed arredi con acqua calda e bicarbonato prestando particolare attenzione a non rovinare i colori.