Con l’arrivo dell’estate è possibile, ahimè, imbatterci nel catrame che spesso va a macchiare i nostri indumenti o addirittura la nostra pelle. Tranquilli non c’è motivo di disperarsi, il catrame non è un inchiostro indelebile, esistono vari modi per mandarlo via senza lasciare tracce. Seguite questi semplici consigli, così se vi dovesse capitare questo spiacevole inconveniente saprete come comportarvi.
Partiamo dalle macchie di catrame sul tessuto. Se la chiazza è piccola sarà sufficiente usare del comune acetone per unghie, versatene un po’ sulla zona colpita e aspettate che il catrame si sciolga.
Se invece avete a che fare con una macchia più grande, dovrete utilizzare il burro. Sì, proprio quello che usate per cucinare! Prima di procedere con il trattamento vi consiglio di far indurire il catrame, per poi provare a rimuoverlo con le mani. Sicuramente i pezzi più consistenti verranno via, lasciandosi dietro solo alcuni piccoli residui e aloni. Potete accelerare i tempi di asciugatura applicando del ghiaccio sulla macchia.
A questo punto potete prendere il burro. Strofinatelo sulla macchia aiutandovi con un panno. Lasciate passare qualche ora e continuate il lavoro utilizzando un solvente come la trielina o il tricloroetilene, si trovano entrambi al supermercato e costano poco. Applicate il prodotto versandolo su un panno pulito.
Dopo aver effettuato anche questo passaggio, completate le operazioni di smacchiamento lavando il capo con acqua e sapone.
Se invece il catrame ha colpito la vostra pelle, il rimedio è l’olio d’oliva. Se la macchia è ancora fresca, strofinatela utilizzando del cotone imbevuto nell’olio. Non utilizzate sempre lo stesso batuffolo perché spargereste lo sporco, peggiorando la situazione.
Qualora la macchia fosse già asciutta, sostituite il cotone con la pietra pomice, sempre in coppia con l’olio d’oliva. In questo caso, siccome non avrete a disposizione un numero illimitato di pietre, vi consiglio di pulire di tanto in tanto l’unica che avete, onde evitare l’inconveniente citato in precedenza. Dopodiché risciacquate la zona colpita per mandar via l’unto.