La primavera ormai è arrivata, le belle giornate non si sono fatte attendere e adesso insieme ai colori e i fiori, sono arrivate per molti anche le prime allergie ai pollini. I sintomi più comuni sono lacrimazione degli occhi, congiuntivite, gonfiore, naso chiuso e un raffreddamento acuto, di solito i medici curano queste allergie con antistaminici e cortisonici, ma questi tipi di cure possono durare solo poche settimane e poi vanno sospese, spesso senza risolvere il problema. Quest’oggi voglio darvi un po’ di consigli per migliorare gli stati allergici e soprattutto curarli con medicinali omeopatici che possono essere usati per più tempo senza contro indicazioni. Il primo consiglio è di ridurre l’esposizione ai pollini rimanendo in casa nelle giornate secche e ventilate, evitando pic nic, gite e soste prolungate nei prati, lavando spesso con acqua il viso e le altre parti del corpo scoperte dopo l’esposizione, lavando i vestiti che avete indossato all’esterno, sarebbe bene anche farsi una doccia per sciacquare il polline dalla vostra pelle e dai capelli, non appendendo il bucato all’esterno.
Il secondo consiglio è quello di pulire l’aria interna mettendo l’aria condizionate in auto, utilizzando dei filtri specifici contro l’allergia nel vostro sistema di ventilazione, Pulendo i pavimenti con un aspirapolvere che abbia un filtro HEPA ad alta efficacia contro le particelle aeree. Per quanto riguarda le cure invece io vi consiglio di comprare in erboristeria la Perilla, una pianta originaria dell’Asia orientale, che potrete utilizzare in un infuso, l’Adatoda Vasica come balsamo calmante per la tosse e il Ribes nigrum da mangiare per sostituire gli antistaminici.
Se invece preferite utilizzare medicinali omeopatici già pronti potrete utilizzare Luffa Compositum Heel, compresse che si sciolgono sotto la lingua tre volte al giorno per gli stati allergici, per gli occhi invece vi consiglio due gocce di Euphralia o Cineraria Maritima, adatto a chi prova fastidio alla luce. Buona cura a tutti!
