Siamo ormai in piena primavera, il periodo per antonomasia legato alle allergie. Il raffreddore è la forma più diffusa e conosciuta, ma i problemi che sorgono possono essere di diverso tipo e avere più o meno gravi complicazioni, si pensi ai problemi ai bronchi o al formarsi di spiacevoli eruzioni cutanee. L’allergia al polline sta colpendo milioni di italiani in queste settimane, con lo sbocciare dei fiori, il crescere dell’erba, le graminacee rappresentano una vera e propria palla al piede per le persone che ne sono particolarmente sensibili. Le soluzioni ci sono, anche economiche e naturali, e partono tutte da un’adeguata prevenzione che comprende anche una sana alimentazione.
Si possono prevenire gli effetti dell’allergia al polline, o meglio limitare le possibilità di essere colpiti, compiendo quotidianamente piccole azioni che consistono nel pulire con cura gli ambienti domestici, evitare i giardini in fiore, non passare vicino a zone in cui è stata appena tagliata l’erba. Non si può in ogni caso vivere in una bolla di sapone, e presto o tardi con l’allergia bisogna fare i conti. Una sana alimentazione permette di prevenire gli effetti, rafforzando il proprio organismo, e favorire la guarigione. Bisogna a tal fine assumere molta Vitamina C, che si trova in grandi quantità nella frutta e nella verdura. Broccoli, cavoli, peperoni, spinaci e carote, sono solo un esempio di ingredienti con i quali si possono preparare ricette sfiziose e utili per la salute; mangiate comunque ogni giorno frutta a volontà: contengono la vitamina C le arance, i pompelmi, le fragole, le banane, i kiwi e anche i limoni.
Spesso le allergie rappresentano un problema temporaneo, che tende a scomparire nell’arco della vita. Ma non per tutti è così, se l’allergia al polline non vi dà tregua preparatevi un tè verde. Questa tisana riuscirà a calmare i sintomi, il tè verde infatti contiene catechina e quercitina, sostanze che riducono il rilascio dell’istamina. Se l’allergia non vi colpisce con il raffreddore bensì con le sgradevoli e fastidiose escoriazioni cutanee, allora ricorrete al basilico: preparatene un infuso e con un batuffolo di cotone curate periodicamente le escoriazioni.
