Come si puliscono i calamari

Io non mangio carne da diversi anni però mi è rimasta l’abitudine di mangiare il pesce e soprattutto adoro mangiare quando sono in compagnia il polipo oppure i calamari. Ma preparare i calamari non è sempre semplicissimo poiché a molte di noi capita di non saperli pulire bene e quindi è sempre bene seguire delle semplici regole che ci permetteranno di avere dei calamari perfetti. Prima di tutto compiamo questa operazione su un tagliere vicino al lavandino, la prima cosa da fare è quella di togliere la testa, afferriamola e tiriamola senza strappi fino a che si staccherà dal sacco, poi eliminiamo l’osso cartilagineo, che è quella parte che c’è all’interno e che sembra di plastica, tiriamola delicatamente via in maniera che non si rompa.

Poi laviamo il sacco sotto l’acqua corrente, eliminiamo tutte le interiora contenute nel sacco e risciacquiamolo sotto l’acqua fredda.  A questo punto passiamo alla testa e separiamo i tentacoli dagli occhi e eliminiamo il becco corneo, che si trova al centro dei tentacoli. Infine con un coltello raschiamo via le ventose dai tentacoli e sciacquamo sotto l’acqua fredda. A questo punto i calamari sono pronti e possiamo tagliarli a seconda della ricetta che dobbiamo realizzare, ovviamente lo stesso metodo di pulizia si può usare anche per i totani. Buona cucina a tutti!

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