Per non farci mancare niente in fatto di ricette oggi vi voglio proporre un piatto davvero unico, ossia delle costine di maiale. Immagino che starete pensando a quante calorie potrete accumulare mangiandovene solamente una, ma almeno una volta le dovrete assaggiare.
Come fare a resistere a queste prelibatezze? Non si può! Pensate che negli USA organizzano addirittura delle gare, stabilendo come obiettivo chi effettua una cottura migliore di questa pietanza.
Gli abitanti del Kansans city si contendono questo primato con quelli di Memphis, che sembrano essere la nazione della costina di maiale grazie anche al giusto condimento utilizzato per la cottura.
Per avere una giusta cottura si dovrebbe cuocerla ad una temperatura di 95 – 110 gradi in un ambiente unico. E l’affumicata finale va effettuata ad un terzo della cottura finale.
Ingredienti
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100gr di carne di suino
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100gr di senape di digione
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100ml di aceto di mele
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aglio
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cipolle
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2 cucchiai di paprika
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2 cucchiai di sale
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1 cucchiaio di senape
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1 cucchiaio di zucchero di canna
Preparazione
Prendete una tavola su cui poter lavorare poi appoggiate su di essa la costina di maiale con le relative spezie. Tanto per iniziare, dovrete togliere il grasso (quanto più potete) oppure la “pellicola” che copre il costato.
Per compiere questa operazione vi sarà utile alzare leggermente il costato, afferratelo con un tovagliolo per evitare che vi scivoli e iniziate a eliminare questa pellicola che verrà via molto facilmente. Cospargetelo con della senape su tutta la sua superficie.
Ora prendete una ciotola dove porrete le vostre spezie, unendole in un unica soluzione chiamata “rub”. Grazie alla senape le vostre spezie aderiranno molto bene al costato. Questo procedimento favorì a creare una crosta da un gusto davvero unico! Avvolgetelo con una carta d’alluminio nel frigo e fatelo riposare.
Accendete il vostro falò e iniziate la cottura. Mi raccomando la temperatura che si dovrà raggiungere sara di 110 gradi. Una volta fatta affumicare ponete sopra dell’aceto di mele per far ammorbidire il flusso del fumo poi riponetelo nel fuoco. Impiegherete ben quattro ore per la cottura, ma ne sarà valsa la pena!