Di solito i fiori vengono acquistati per essere regalati o per profumare la casa dandole un tocco di luce e allegria in più. In realtà, i fiori sono anche commestibili e possono essere utilizzati per realizzare tante ricette buonissime ed estremamente originali, perfette per stupire i vostri commensali! Ovviamente bisogna seguire delle regole, onde evitare di incappare in spiacevoli inconvenienti, a volte molto pericolosi per la nostra salute. Sì, perché alcuni fiori sono velenosi proprio come i funghi, quindi se al momento di coglierli non siete sicuri di riconoscerli, se siete indecisi su quale tipo di fiore si tratti, lasciatelo dov’è.
Non tutti i posti sono buoni per raccogliere fiori ed erbe: evitate i bordi delle strade, i luoghi inquinati e quelli nelle vicinanze, e i prati frequentati da animali.
Ricordate di non riporli, una volta colti, in bustine di plastica ma usate i cesti in vimini che consentono il passaggio dell’aria, mantenendoli belli e freschi.
Vedremo ora come preparare un cous cous freddo al crescione.
Ingredienti (4 persone):
- 200 g di cous cous precotto
- 2 peperoni gialli
- 2 cetrioli
- 2 vasetti di yogurt bianco
- 1 mazzetto di crescione
- 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 lime
- basilico
- menta
- sale
Preparazione:
Reidratate il cous cous seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. Dopodiché pulite i peperoni eliminando picciolo, semi e filamenti interni. Pulite anche i cetrioli, spuntandoli ed eliminando la buccia. Tagliate le verdure a pezzetti.
Preparate una salsa mescolando lo yogurt, i pezzetti di un cetriolo, il succo del lime, le erbe tagliuzzate e un pizzico di sale. Condite il cous cous con il crescione spezzettato, i peperoni, il cetriolo rimasto, l’olio e la salsa allo yogurt. Mescolate bene e servite.
Esistono tre varietà di crescione: d’acqua, dei prati e quello inglese. Il primo cresce in inverno e in primavera lungo i corsi d’acqua e ha foglie verdi e rotonde. Il secondo in estate nei prati soleggiati e le sue foglie sono rotonde nella parte inferiore e a punta in alto. Sia quello d’acqua che quello inglese, caratterizzato da foglie ovali, viene anche coltivato.