Gli sprechi alimentari si possono combattere non solo attraverso una spesa intelligente e consumando tutto quello che si cucina, ma anche riciclando ciò che normalmente, durante la preparazione dei piatti, viene scartato e gettato alla pattumiera. È il caso degli scarti della verdura: buccia, gambi, parti verdi e foglie possono essere riutilizzati in tanti modi differenti, anche per realizzare delle squisite pietanze. Consumando le verdure per intero si va incontro a un notevole risparmio economico che si sposa perfettamente con una cucina di qualità.
Gli scarti della verdura possono essere utilizzati innanzitutto per preparare dei condimenti per primi piatti. Potete realizzare sia il pesto che delle salse da servire a tavola, vi basterà sminuzzare e frullare gli avanzi. I resti della preparazione delle verdure, una volta ben tritati, possono dare quel sapore in più a piatti già pronti da servire a tavola. È il caso delle vellutate, alle quali potrete abbinare via via la verdura più consona. Allo stesso modo è possibile agire con le marmellate, che potrete arricchire anche con la buccia della frutta. A tal proposito conservate sempre la scorza degli agrumi, che può essere utilizzata in mille modi differenti.
Gli scarti della verdura, così come quelli della frutta, possono anche essere utilizzati per creare delle aromatiche tisane. Dovete far seccare la scorza, tritarla con il mixer e insacchettarla in piccole retine da immergere nell’acqua.
Non tutti gli avanzi possono essere riutilizzati in cucina, ma anche in questo caso nulla va perduto. Sono infatti tantissimi gli ortaggi che possono essere fatti nascere e coltivati a partire dagli stessi scarti. Si parla della lattuga, del sedano, dei porri e dei cipollotti. Infine l’alternativa ultima è quella di creare del compost. Gli scarti della verdura sono ottimi per arricchire il compost e rendere ancora più ricco e fertile il vostro orto o il vostro giardino. Infine, se proprio non potete mettere in pratica queste economiche alternative, non dimenticate mai di fare la raccolta differenziata dei rifiuti e gettare gli scarti nell’umido.