Appartenete alla vasta gamma dei vegetariani? Bene, oggi voglio insegnarvi come realizzare del seitan facilmente in casa. Se siete vegetariani da un po’ saprete che i costi delle carni vegetali sono davvero altissimi, ed è proprio che per risparmiare che ho deciso di sperimentare questa ricetta trovata online. Il risultato? Davvero sorprendente. Per preparare il seitan avrete bisogno di: 1 Kg di farina Manitoba, 660 ml circa di acqua, 2 L circa di acqua, 1 cucchiaino di aromi per arrosti, 100 g circa di carote, 1 cucchiaino di paprica dolce, pepe, sale, 2 cucchiai di salsa di soia, 1 costa di sedano, qualche pezzetto di zenzero. Preparare l’impasto base del seitan setacciando la farina Manitoba in una ciotola, dunque aggiungere l’acqua calda, poca per volta, fino a formare un impasto compatto. La consistenza dev’essere pari a quella di un impasto per pane o pizza. Se necessario, aggiungere ancora farina o acqua.
La quantità di liquido dipende dal tipo di farina scelta. Riporre la palla d’impasto nella stessa ciotola in cui è stato preparato e coprire con acqua tiepida. Lasciar riposare il tutto un paio d’ore. Fin che l’impasto riposa, preparare il brodo, che servirà per la successiva cottura del seitan. Mettere a bollire l’acqua ed aggiungere il sedano e la carota sbucciata, lavata ed eventualmente tagliata a pezzi. Versare anche un paio di cucchiai di salsa di soia, un po’ di sale e pepe, un po’ di zenzero, aromi misti per arrosti e paprica dolce. Chi desidera può personalizzare il brodo, aggiungendo cipolla, alga kombu, scalogno, zucchine ed altri aromi o vegetali. A questo punto, l’impasto va rimosso dall’acqua di ammollo e lavorato velocemente fuori dall’acqua: il composto deve apparire estremamente liscio e vellutato. Si procede ora con la fase di lavaggio, importantissima per sciacquare via buona parte dell’amido e conservare il glutine. Porre la palla d’impasto in un colino capiente oppure in uno scolapasta, posizionato sopra ad una ciotola capiente.
Versare acqua fredda sopra l’impasto, strizzandolo e stringendolo tra le mani. L’acqua, in grado di favorire l’eliminazione dei composti idrosolubili, rimuoverà pian piano tutto l’amido contenuto nell’impasto: nei primi lavaggi, l’acqua appare molto bianca proprio perché ricca di amido. Successivamente, lavare la pasta con acqua calda, strizzando per bene l’impasto con le mani. L’impasto dev’essere sottoposto a cicli ripetuti ed alternati di acqua fredda e calda fino a quando il liquido apparirà limpido. Modellare l’impasto spugnoso con le mani per ottenere una sorta di polpettone o di cilindro. Riporlo al centro di una garza o di un canovaccio pulito ed avvolgerlo “a caramella”: legare le estremità con un cordoncino da cucina. Immergere la caramella di seitan nel brodo e far sobbollire il tutto per un’ora e mezza. Per evitare di ottenere un seitan troppo spugnoso, si raccomanda di evitare l’ebollizione vivace: l’impasto deve semplicemente sobbollire per tutto il tempo di cottura. Rimuovere il seitan dal brodo e lascialo intiepidire una decina di minuti. Tagliare il seitan a fette e consumarlo a piacere.