Chi ama e suona il pianoforte ci tiene ad averlo sempre perfettamente pulito, per una questione di igiene ma anche per evitare problemi nel suo funzionamento. I prodotti specifici, come ben sappiamo, spesso costano un occhio della testa e non si trovano in tutti i negozi. L’ideale, in questi casi, è ricorrere ai rimedi fai da te: economici e sicuri. Vediamo insieme alcuni consigli per mantenere il vostro pianoforte in perfette condizioni.
- Panno in microfibra – Un metodo sicuro per pulire questo strumento consiste nell’utilizzare un panno in microfibra inumidito con della semplice acqua e strizzato. Vi basterà passarlo su tutta la superficie per eliminare la polvere. Usate poi un panno asciutto per assorbire eventuali gocce d’acqua.
- Cera d’api – Un altro rimedio è rappresentato dalla cera d’api. Se decidete di utilizzarla, spalmatela bene per evitare che si formino aloni.
- Olio – Le parti esterne del piano possono essere periodicamente spolverate anche con l’olio rosso. Se si tratta di un pianoforte di legno nero, vi consiglio di utilizzare una soluzione formata da olio d’oliva, olio di lino e alcool in quantità uguali. Per poi concludere con un panno morbido per lucidare.
La tastiera
Un discorso a parte va fatto per i tasti del piano, i quali necessitano di essere puliti con metodologie differenti. Vediamo quali.
- Evitate di spolverare i tasti con movimenti orizzontali perché causereste lo sbilanciamento del loro asse. Il modo giusto consiste nel procedere dall’alto verso il basso, un tasto alla volta. Utilizzate prima un piumino per eliminare la polvere e poi una pezza inumidita.
- Non utilizzate detersivi o altri prodotti chimici, né tanto meno panni ruvidi che potrebbero creare dei graffi.
- Ricordate sempre di abbassare il coperchio, sistemando sui tasti una striscia di tessuto morbido, quando avete finito di suonare, onde evitare l’accumulo di polvere.
Posizione
Anche la sistemazione del piano incide sulla sua condizione di salute. L’umidità è il troppo caldo incidono negativamente sul suo benessere, l’eccessiva umidità infatti, potrebbe causare il rallentamento dei martelletti e portare alcune parti interne ad arrugginirsi. Quindi sarebbe meglio posizionarlo in un luogo che non presenta queste due caratteristiche o dotare almeno la stanza di un deumidificatore. Tenetelo lontano dai muri. Inoltre, è importante che venga accordato almeno due volte all’anno.
Per finire, se vi dovesse capitare di lasciare il pianoforte inutilizzato per un po’ di tempo, ricordatevi di mettere della canfora vicino ai feltri dei martelletti per allontanare le tarme.