Con l’arrivo della stagione invernale riscopriremo il piacere di bere un buon tè caldo a colazione o a metà serata per una pausa dallo studio o dal lavoro. Per poter assaporare tutto il gusto di questa bevanda è importantissimo che la teiera sia perfettamente pulita, per questo oggi ho deciso di proporvi questa guida che vi spiegherà come pulire nella maniera giusta la vostra teiera.
La prima cosa da sapere è che, così come la caffettiera, la teiera non va lavata con il detersivo o qualsiasi altro prodotto chimico. Se non è molto sporca sarà sufficiente pulire la superficie esterna con acqua calda e sale grosso, mentre per l’interno basterà usare dell’acqua bollente.
Qualora lo sporco fosse più ostinato, dovrete agire in questo modo.
- Versate un cucchiaino di tè di borace, uno di sodio (quello contro muffe e batteri, lo troverete in farmacia) e quattro tazze (o il tanto per riempire la teiera) di acqua calda. Lasciate agire per due ore, con una spazzola morbida distribuite bene la soluzione in modo che si puliscano anche le pareti e risciacquate con acqua saponata.
- In alternativa immergete la teiera in una vaschetta contenente acqua calda e un cucchiaio di bicarbonato. Lasciate in ammollo per tre ore e risciacquate.
A volte capita che la teiera non utilizzata per molto tempo prenda quello sgradevole odore di chiuso che sembra alterare il sapore del tè, per evitare che ciò accada basterà seguire un semplicissimo accorgimento. Sistemate all’interno della teiera una zolletta di zucchero qualche ora prima di usarla, vedrete che di quell’odore non rimarrà più alcuna traccia. Potete eseguire l’operazione anche quando la riponete nella credenza, in vista di un successivo utilizzo.
