Ci siamo più volte occupati di come sia possibile riciclare oggetti e materiali vari invece di gettarli nella spazzatura. Oggi vedremo cosa si può realizzare con dei comuni tappi delle bottiglie di plastica. Con il caldo estivo, il consumo dell’acqua aumenta e di conseguenza cresce anche il numero delle bottiglie che buttiamo via (rigorosamente nel contenitore della plastica, ricordatevelo). Ma se invece di gettare anche i tappi decideste di volerli riciclare in maniera originale e divertente, scoprireste che esistono davvero mille modi per farlo, ai quali si potranno aggiungere quelli frutto della vostra fantasia.
Con dei semplici tappi di bottiglia è possibile realizzare un portapillole ultra economico. Vi basterà procurarvi due tappi identici, il collo di una delle due bottiglie, della colla, nastrini, perline o qualsiasi cosa vogliate usare per decorarlo. Dovrete semplicemente mettere un po’ di colla nella parte interna di uno dei due tappi, farlo aderire al collo della bottiglia e avvitare il secondo tappo dall’altra parte. Dopodiché potrete passare alla decorazione. Può essere usato anche come un piccolo portagioie.
Un’altra idea molto carina da realizzare con i bambini è rappresentata dalla creazioni di alcuni piccoli e simpatici timbri. Ecco l’occorrente:
- vaschette di polistirolo
- taglierino
- penne
- colla a caldo
- tamponi d’inchiostro per timbri
Procedimento:
Dalle vaschette di polistirolo ricavate dei cerchi del diametro dei tappi di bottiglia (usateli per ottenere la misura giusta), dite ai bambini di disegnare su ognuno quello che preferiscono: il sole, una stella, un cuore, il loro nome (in questo caso la forma del pezzo di polistirolo non sarà circolare). Applicate gli stampi sui tappi di plastica utilizzando la colla a caldo. Marcate bene le scanalature dei disegni in modo che il timbro riesca meglio. A questo punto i bambini dovranno premere i timbri sui tamponi per dare inizio ai giochi!
Per realizzare invece dei graziosi puntaspilli dovrete rivestire il tappo con del feltro e posizionare al centro, fissandola con del filo alla base, una pallina di feltro imbottita.