Come pulire e trattare le teiere

teieraLo sapete io adoro il thè,  amo bere questa gustosissima bevanda, mi piace prepararla, farla bere ad amici e parenti e soprattutto collezionare teiere, tazze, servizi più o meno colorati e filtrini. È importantissimo peró precisare che pulire le ceramiche per il thè è davvvero molto difficile, infatti questa bevanda tende a tingere le superfici e a renderle molto scure e a volta neppure l’olio di gomito è sufficente. Come vi diranno tutti i patiti di tisane e infusi, le teiere, così come le caffettiere, non vanno mai lavate con detersivo o saponi, poichè il colore e il sapore di queste sostanze non va mai totalmente via e può rovinare irreparabilmente la bevanda. La tecnica ottimale sarebbe quella di lavare teiere e tazze con la sola acqua bollente e per l’esterno potrete optare per una soluzione di acqua e sale grosso. Se però non potete fareteierao di pulire tutto, siete ossessionati dalla ceramica scura e nel contempo non volete rovinare il thè, io vi consiglio una volta al mese di effettuare una pulizia più profonda con acqua e bicarbonato ed eventualmente ci siano delle macchie più resistenti, delle vere e proprie incrostazioni, potrete optare per un batuffolo di cotone imbevuto di candeggina che andrete a passare sulla macchia.

Una volta fatta questa pulizia più profonda, lasciate a bagno la teiera per un’intera notte nell’acqua e il giorno dopo fate un leggerissimo thè, che lascerete all’interno della teiera per farla impregnare del sapore delle foglie, così da non rischiare che il primo infuso dopo la pulizia sia pessimo. Un altro consiglio che voglio darvi è quello, nei periodi in cui non usate la teiera, di inserire al suo interno una zolletta di zucchero, così da .  Buon thè a tutti e soprattutto buona pulizia!

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