Avete mai sentito parlare dei GAS? Sono dei Gruppi d’Acquisto Solidale, un insieme di persone che per diminuire i costi della spesa decidono acquistare collettivamente i prodotti alimentari, andando a comperarli dai produttori che offrono in prezzi migliori o direttamente all’ingrosso, e poi distribuendoli tra di loro.
Questi gruppi possono essere formati da famiglie appartenenti allo stesso condominio e allo stesso quartiere, ma anche colleghi di lavoro, parenti e amici.
All’interno di ciascun Gas vengono stilate delle linee guide nella scelta dei fornitori, delle direttive che devono essere seguite da tutto il gruppo, ad esempio si decide di prendere in considerazione quelli che, oltre alla qualità e un prezzo onesto, garantiscono anche un minore impatto ambientale grazie al biologico e alla riduzione degli imballaggi. Oppure si decide di dare la priorità ai piccoli produttori locali preferendo gli acquisti a chilometro zero. I prodotti possono essere consegnati dai fornitori attraverso varie modalità, ogni gruppo sceglie quello che preferisce, si può optare tra la scadenza settimanale, oppure bisettimanale, o a scadenze fisse, e altre alternative.
Non si decide solo da chi acquistare ma anche cosa acquistare. Ogni famiglia scrive la propria lista della spesa, e una volta messe insieme tutte le varie liste si procede all’acquisto dei prodotti presso i fornitori.
Complice la crisi economica, i Gas hanno registrato un vero e proprio boom “In alcuni casi – ha spiegato la Coldiretti – ci si limita solamente al cosiddetto ‘carpooling della spesa’ con i partecipanti che di fronte al caro benzina si mettono in auto insieme per dividere i costi e andare a fare la spesa nei punti più convenienti, dalle aziende agricole ai mercati degli agricoltori, dai mercati all’ingrosso agli ipermercati, fino ai discount.”
Un ottimo modo per risparmiare!