“Passamano”, il primo negozio di baratto in Italia

La prima forma di commercio della storia dell’uomo è indubbiamente stato il baratto, a distanza di secoli sembra tornare notevolmente di moda. In un periodo di crisi come quello odierno, per far fronte al quotidiano è necessario ingegnarsi e il modo migliore è quello di creare attività nuove e economiche, come “Passamano” il negozio aperto un anno fa da alcuni volontari. In questo negozio non servono banconote, né monete per prendere ciò che ti serve, “Passamano” si basa sulla filosofia del recupero e del riutilizzo, in questo non-negozio si compra senza pagare, perché gli oggetti non hanno prezzo, si possono prendere e portare senza denaro in cambio. Nato grazie a un gruppo di volontari che non ricevono compenso e che chiedono solo una libera offerta facoltativa per coprire le spese fisse del negozio, il Freeshop Passamano è stato inaugurato, per essere messo a disposizione della collettività. In poche parole si cerca tra gli scaffali e una volta trovato quello che serve si porta via senza denaro in cambio, ovviamente ognuno può mettere a disposizione qualcosa che gli appartiene e che non utilizza più.

Ma questo negozio non è solo questa, è anche un info-point su consumo consapevole, riciclo e riutilizzo, eco villaggi, transition town, decrescita felice, animalismo, cucina vegetariana e vegana, turismo responsabile, diritti umani, con una biblioteca e una sala riunioni da 30 posti a sedere per serate e incontri tematici. I costi di gestione sono spese condominiali, bollette della corrente elettrica, telefono e riscaldamento, tassa sui rifiuti e assicurazione sul negozio e sul furgoncino. Per il resto, si vive di donazioni. Alcuni clienti, ad esempio, hanno regalato delle vetrine, in cui sono state messe scarpe e cravatte, borse, videocassette e vestiti.

L’idea” ha spiegato  una delle promotrici, Gaia Palmisano “nasce all’interno del movimento internazionale “Transition Town” fondato dall’inglese Rob Hopkins. L’obiettivo finale è quello di creare una dimensione partecipativa con metodi che lascino spazio alla creatività individuale”. E allora perché non recarsi a Bolzano in via Rovigo 22/C e dare un’occhiata a questo splendido negozio!

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