Anche quest’anno sono stati in tanti a passare le vacanze in campeggio, una meta ideale per persone di tutte le età perché permette di rilassarsi, godersi il mare e la natura senza spendere troppi soldi. Se avete deciso di usare la tenda, al rientro a casa avrete dovuto sicuramente fare i conti con la sua pulizia prima di conservarla in garage o nell’armadio.
Quante di noi sanno davvero come lavare adeguatamente il costume da bagno? Può capitare che le creme solari, l’abbronzatura, la salsedine o il cloro lo danneggino, lasciando delle macchie, scolorendo o rovinando il tessuto. Onde evitare ciò, oggi vedremo quali accorgimenti bisogna seguire per salvaguardare la salute del nostro costume da bagno
Chi ha bambini piccoli sarà sicuramente abituato a vedere la casa disseminata di peluches di ogni tipo e dimensione. In realtà, questi graziosi pupazzi possono rappresentare una passione che non si perde negli anni, sono infatti tanti gli adulti che amano collezionarli, conservando quelli di quando erano piccini ma anche acquistandone (o facendosene regalare) di nuovi.
Alcuni pensano che la lana sia il tessuto più caldo, in realtà in commercio è possibile trovarne un altro che, messo a confronto, presenta numerosi vantaggi: il pile! È una fibra totalmente sintetica che, oltre a fare un gran caldo, è più semplice da lavare e asciuga in molto meno tempo rispetto alla lana.
I capi in lana richiedono molta attenzione, un lavaggio non adatto rischierebbe di danneggiarli, infeltrirli e rimpicciolirli. Per evitare questi spiacevoli inconvenienti si devono seguire alcune semplici regole. Ora vi spiegherò quali. Partiamo dal lavaggio.