Quando ero bambina mi piaceva molto andare a casa dei miei nonni perché nella camera da letto c’erano degli splendidi lampadari di metallo con le gocce di cristallo e io amavo guardarli sdraiata sul letto mentre la luce entrava dalla finestra. Quel genere di lampade erano molto in uso in quegli anni e in alcune case sono ancora presenti anche se notevolmente invecchiati, proprio per questo motivo oggi voglio consigliarvi come rimodernarlo senza rivoluzionare troppo lo stile. Per farlo avrete bisogno di: lampadario in ferro battuto da recupero, fettuccia bianca, sverniciatore, pennelli, primer per metalli, colore acrilico antracite, carta abrasiva sottile. Prima di tutto pulite il lampadario con uno straccio e un po’ d’acqua tiepida, rimuovete eventuali strati di vernice preesistente con uno sverniciatore passato a pennello, ovviamente questa operazione sarà bene farla in un luogo arieggiato. Dopo aver rimosso la vecchia vernice, applicate a pennello due mani di aggrappante per metalli, lasciando asciugare e levigando dolcemente con una carta abrasiva tra una mano e l’altra.
Dipingete quindi il tuo lampadario con due mani di acrilico nella tonalità che più vi piace. Anche il colore acrilico va dato come per l’aggrappante in due tempi, si aspetta l’asciugatura tra una mano e l’altra e si leviga delicatamente. Ricordate sempre di coprire le eventuali gocce di cristallo presenti sul tuo lampadario. Per finire completate il lampadario con un tocco originale, avvolgete attorno alla catena di sospensione una fettuccia bianca di cotone. A questo punto il lampadario è pronto, rinnovato e ancora splendido. Buon riciclo a tutti!
