Un Natale senza luci infonde tristezza solo a pensarci, ma come si fa con la bolletta? È risaputo che, per quanto belle e allegre, le luci che usiamo per le decorazioni natalizie sono causa di impennate dei consumi elettrici domestici. È possibile risparmiare senza rinunciare alle lucine? La risposta è sì, vediamo insieme come.
Le tradizionali luci possono arrivare a consumare circa 45 watt, di questi solo una minima parte si trasforma effettivamente in luce, il resto si disperde. È quindi facile intuire lo spreco. In commercio esistono però la versione al LED, sono un po’ meno economiche rispetto a quelle che acquistiamo di solito ma permettono di risparmiare fino all’80%, durano più a lungo e necessitano di poca manutenzione. Inoltre, a differenza dei bulbi a fluorescenza, si accendono subito. Potete trovarle in un’ampia gamma di colori.
Sarebbe ancora meglio acquistare le lucine solari dotate di un piccolo pannello fotovoltaico. Questo tipo è ideale per decorare gli esterni. Non hanno bisogno di presa elettrica, si attivano appena fa buio e rimangono accese fino a 8-10 ore, a seconda dell’energia che hanno accumulato. Esistono sia fisse che a intermittenza.
Al di là del tipo di luci che sceglierete di acquistare, esistono alcuni accorgimenti che permettono di limitare gli sprechi. Seguirli significa risparmiare! Che senso ha tenere le lucine accese durante la notte? Oltre ad essere totalmente inutile, è anche pericoloso. Accendetele solo la sera e se vi trovate in casa. Alcune tipologie sono dotate di un timer per programmare l’accensione automatica, anche questo è uno strumento utile per risparmiare.
Vedrete, seguendo questi consigli passerete un Natale più sereno, senza l’incubo della maxi bolletta dopo le Feste!