Chi soffre a causa della forfora conosce bene i disagi che ne derivano e che inevitabilmente condizionano le giornate. Il prurito al cuoio capelluto è irresistibile e può portare alle soglie della pazzia, e spesso è difficile da gestire anche l’imbarazzo che deriva dalle vistose secrezioni e macchie sui vestiti. Tuttavia, come tutti i piccoli e fastidiosi disagi, anche questo può essere curato e superato: in commercio si trovano diversi prodotti, ma possiamo evitare di spendere soldi senza rinunciare all’efficacia della cura dedicandoci ai rimedi naturali fai da te.
Esistono rimedi naturali per risolvere qualsiasi problema, ma solo un ingrediente si rivela utile in ogni campo: l’aceto. Anche per risolvere i problemi di forfora sia l’aceto di vino bianco che l’aceto di mele si scoprono validissimi aiutanti. Prima di lavarsi i capelli, è bene massaggiarsi il cuoio capelluto con acqua tiepida mischiata a poche gocce di aceto. Lasciate agire per una mezzora prima di risciacquare: presto avrete i primi positivi responsi.
Un altro rimedio naturale richiede la medesima applicazione, si tratta dell’impacco realizzato con olio d’oliva e succo di limone. É necessario spremere un limone fresco e mischiare due cucchiai di succo con due cucchiai di olio d’oliva e due cucchiai d’acqua. Anche questa volta massaggiate il cuoio capelluto e lasciate agire la sostanza per almeno trenta minuti. È invece insospettato il valore dell’ortica nella lotta alla forfora: l’antipatica erba che cresce nei nostri cortili è possibile riutilizzarla per preparare un infuso altamente efficace. Mettete a bollire 250 ml di acqua e versateci dentro un cucchiaino di fiori d’ortica essiccati, lasciate in infusione per una decina di minuti. Applicate infine l’infuso con cura sul cuoio capelluto.
La barbabietola è ritenuta un ingrediente estremamente efficace, uno dei migliori, per sconfiggere la forfora. Portate a ebollizione nell’acqua i suoi fiori e le sue radici, filtrate il decotto e massaggiatevelo sul cuoio capelluto. Lasciate agire e infine risciacquate.
