Dopo aver a lungo cercato, finalmente si è trovata la casa dei propri sogni. A questo punto, però, cosa bisogna fare per diventarne i proprietari? Nel 90% dei casi bisogna confrontarsi con la banca affinché conceda il mutuo. La sola parola porta con sé il peso e il significato di ciò che comporta. Certo è necessario sapere quali sono i passi da compiere per sbrogliare tutte le questioni burocratiche, senza farsi scoraggiare dalle attese e dalle incertezze.
Per prima cosa è importante compilare un questionario, di solito proposto da ogni banca, per fare in modo di fornire alla stessa gli elementi per dare un parere per la fattibilità dell’operazione. Di fatto il questionario mira a fornire informazioni su ogni dato finanziario del richiedente (anni di anzianità lavorativa, tipo di impiego, reddito…).
Il parere positivo della banca e la conseguente scelta del tipo di mutuo, dipende in particolare dai seguenti elementi:
-reddito del richiedente
-stato di famiglia
-età
-eventuali garanzie
Di solito l’istituto di credito calcola la rata del mutuo intorno a 1/3 del reddito famigliare complessivo, perciò se il reddito è molto basso è anche possibile che il mutuo venga negato.
Un consiglio fondamentale è quello di chiedere più preventivi, questo per evitare di accettare le prime condizioni proposte, ma anche per capire bene i meccanismi e le soluzioni, ponendo domande e scegliendo poi la soluzione che più si adatta alle esigenze.
Una volta individuata la proposta più vicina a quanto necessario, si passa alla sottoscrizione del mutuo. Bisogna presentare tutta la documentazione richiesta e, a seguito delle ulteriori verifiche da parte della banca, che possono variare tra i 15 e i 60 giorni complessivi, finalmente si farà la stipula del contratto che avverrà tramite atto pubblico davanti ad un notaio alla presenza della banca e dei richiedenti del finanziamento.
