Tra una settimana sarà la festa del papà e ovviamente se avete in casa bambini piccoli dovrete preoccuparvi, come ogni anno, di come aiutarli a realizzare un bigliettino personalizzato e speciale per il papà. Ieri ho avuto un’idea su un biglietto d’auguri davvero particolare, un biglietto a forma di polsino della camicia, facile, economico e davvero bello.
Ieri ho sperimentato una ricetta che un po’ di tempo fa avevo letto su un blog, le seppie ripiene al riso. Vi assicuro che è una ricetta davvero golosissima e adatta anche ai palati più sopraffini. Per realizzarla avrete bisogno di: 8 seppie medie, 8 cucchiai di riso carnaroli, capperi, pistacchi, concentrato di pomodoro, scorza di ½ arancia, aglio, prezzemolo. Io ho deciso di prepararla ieri perché avendo preparato per pranzo il riso, ho deciso di lessarne un po’ di più e utilizzarlo anche per la cena.
In un banale lunedì con le amiche qual’è il dolce più adatto da servire, io oggi ho optato per dei semplicissimi biscotti al caffè adattissimi sia da mangiare da soli che da servire con il gelato. Se volete seguire il mio esempio, procuratevi: 2 uova, 100 gr. di zucchero, 200 gr. di farina, 50 gr. di farina di maizena, 100 gr. di burro, 30 gr. di caffè in polvere, 4 cucchiai di caffè amaro.
La primavera tra un po’ arriverà e noi dobbiamo assolutamente farci trovare pronte, magari con look nuovo e moderno. Ma a volte seguire la moda vuol dire anche spendere molto denaro, per questo oggi voglio insegnarvi come realizzare una splendida maxi collana di tessuto, uno dei trend della prossima primavera/estate ma anche un piacevole modo per riciclare le vecchie t-shirt.
Oggi è la festa delle donne e mia nonna ha deciso di festeggiare con le sue amiche, proprio per questo si è fatta consigliare da me qualcosa preparare e tra i vari stuzzichini e piatti unici, ho deciso di aggiungere il Mimosa cocktail un ottimo aperitivo anche per coloro che non sono abituati a bere molto.
Avete mai mangiato le polpette mediorientali, meglio conosciute come Kofta? Ebbene a me è successo di mangiarle in un ristorante tailandese e così ho deciso di cercare la ricetta. Ovviamente questa ricerca non è stata molto semplice da trovare perché alcuni ingredienti sono irreperibili da noi e ogni volta che trovavo qualche possibilità realizzabile,
Ormai in tutta Italia si fa la raccolta differenziata, tutti abbiamo imparato a dividere la carta, la plastica, il vetro e l’umido. Questo lavoro che hanno richiede qualche minuti in più è davvero un toccasana per l‘ambiente e inoltre permette agli oggetti di avere una nuova vita ma spesso anche noi nel piccolo della nostra casa possiamo riutilizzare gli oggetti destinati all’immondizia e dargli una nuova vita.
Ieri non sapevo proprio cosa cucinare e allora ho deciso di utilizzare la sfoglia che era avanzata dalla lasagna di domenica per preparare dei gustosissimi maltagliati. Se anche voi volete seguire il mio esempio vi basterà tagliere in maniera più o meno casuale la sfoglia e farla bollire per pochi minuti.
Ieri ero a cena con alcuni amici e dato che eravamo in tanti e tutti abbiamo gusti molto diversi, la padrona di casa ha messo in tavola vini molto diversi. Ovviamente a fine serata molti di questi erano avanzati e così ho spiegato alla mia amica che, non solo poteva utilizzarli per cucinare, ma anche in tanti altri modi molto più inconsueti.
Come spesso capita a casa di mia nonna, ieri ci siamo trovati a tavola con tantissime mozzarelle di bufala da consumare. Mia nonna ne aveva comprate 6 e una sua amica gliene aveva regalate nella stessa giornata altre 5, così ci siamo trovate sommerse dalle mozzarelle e io ho cercato in ogni modo di trovare qualche ricetta che mi potesse aiutare a consumarle prima che diventassero vecchie.
La bagna caoda è forse la ricetta più famosa della cucina piemontese, in origine era un piatto povero che veniva consumato nelle cascine con le verdure che erano in casa. La bagna caoda è un piatto tipicamente conviviale in cui i commensali si dividono le verdure che stanno nel centro del tavolo e le intingono nella salsa, riscaldata dagli appositi fornelletti.
Quando ero bambina mi piaceva molto andare a casa dei miei nonni perché nella camera da letto c’erano degli splendidi lampadari di metallo con le gocce di cristallo e io amavo guardarli sdraiata sul letto mentre la luce entrava dalla finestra. Quel genere di lampade erano molto in uso in quegli anni e in alcune case sono ancora presenti anche se notevolmente invecchiati,
Qualche anno fa, uscì un film tutto incentrato sul ramen un particolarissimo brodo giapponese. Trovarlo in commercio non è così facile ma vi posso assicurare che se lo riuscirete a gustare questa ricetta non potrete più tornare alle nostre classiche zuppe occidentali. Oggi voglio insegnarvi come preparare il ramen in casa, seguendo delle semplicissime regole.
Ieri mi hanno presentato una ragazza ligure e chiacchierando sulla sua città, sule tradizioni e piatti tipici, questa ragazza mi ha raccontato della torta pasqualina, una ricetta tipica della sua zona che in occasione di Pasqua si prepara in tutte le case.
A volte capita, dopo una cena tra amici, che rimanga della birra aperta ed è sempre molto difficile utilizzarla, visto che una volta aperta non è più buona da bere. Dato che è davvero un peccato buttarla, oggi voglio insegnarvi come farne un uso alternativo e godere di tutti i pregi che ha questa gustosissima bevanda.