Come perdere i chili di troppo dopo il Natale
Anche il Natale è passato e purtroppo, per tutti gli amanti di questa festività, non ha lasciato molte tracce e quelle poche che ha lasciato non sono molto piacevoli, come ad esempio i chili di troppo.
Anche il Natale è passato e purtroppo, per tutti gli amanti di questa festività, non ha lasciato molte tracce e quelle poche che ha lasciato non sono molto piacevoli, come ad esempio i chili di troppo.
Il Christmas pudding è un tradizionale dolce che gli inglesi servono a Natale, in poche parole è un budino molto sostanzioso che viene fatto con farina, sugna, frutta secca e spezie.
Si sa Capodanno è un giorno davvero importante non solo per le aspettative, i buoni propositi e tutti i cambiamenti che un nuovo anno porta con sé ma anche perché è un giorno in cui tutto è permesso. E allora se la parola d’ordine per iniziare un nuovo anno è osare, perché non farlo con splendidi cappellini fatti in casa, voglio consigliarvi oggi come realizzare tre tipi di copricapo diversi per poter iniziare al meglio il 2012.
Natale è alle porte, i regali sono pronti e anche le decorazioni, adesso non ci resta che dedicarci a cene e festeggiamenti. Ma cosa accadrà a Capodanno? Il nuovo anno è sicuramente un evento importante ma anche un momento di grandi spese per l’economia famigliare e dato che è una ricorrenza che segue al Natale, troverà molti di noi sprovvisti di denaro.
Qual è il problema più grande delle donne? Qual è quell’inestetismo che accomuna magre e grasse? La cellulite.
Molte di noi quando cucinano, evitano l’aglio per il suo odore e per il suo sapere, ma in realtà quest’ultimo è un ottimo condimento e se usato assicura un sapore ottimo a molti piatti poiché dona sapore e ci evita l’uso di condimenti più dannosi per l’organismo o più grassi.
Questi sono gli ultimi giorni prima di Natale e ognuno di noi non fa altro che prepararsi a questo evento ma voglio ricordarvi che è in arrivo anche il Capodanno e anche per questa festa dovremo iniziare a prepararci, soprattutto perché questo sarà un anno di ristrettezze e se davvero vogliamo essere impeccabile per l’inizio del nuovo anno, dovremo iniziare un po’ prima ad ingegnarci.
Il periodo natalizio è un momento in cui ci si riunisce in casa fin dal pomeriggio per tombolate, partite a carta e tanti altri giochi di società.
Da quasi una settimana le nostre case sono piene di decorazioni, albero di natale, presepe, festoni, nastri e ghirlande, quello che manca sono solo i pacchetti regalo. Da questo fine settimana probabilmente inizierà lo shopping convulso per trovare un pensierino per ogni componente della famiglia e ogni conoscente, ma ricordiamoci che questi sono anni molto difficoltosi per l’economia mondiale e forse sarebbe necessario risparmiare un po’.
Cos’è il commercio equo e solidale? Se ne parla molto ma alcuni di noi non sanno neppure di cosa si tratta. Il fair trade, o commercio equo, è una forma di attività il cui intento è massimizzare il profitto, evitando lo sfruttamento della povertà, in poche parole quindi un commercio internazionale dove si cerca di far crescere le aziende nei paesi in via di sviluppo e non le multinazionali.
La zucca è un alimento che molto spesso manca nelle nostre tavole, sono davvero poche le casalinghe che la usano nello loro cucine eppure è un ortaggio molto buono, economico e tantissime sono le ricette che possono essere realizzate.
Qual’era il vostro gioco preferito quando eravate piccoli? E qual’è il gioco preferito dei vostri figli/nipoti? Questa è l’epoca dei computer, dei giochi elettroni e ovviamente i nostri bimbi fin da piccoli sono abituati a maneggiare questi oggetti ma questo non vuol necessariamente dire che non gli piacerebbe lasciarsi conquistare da vecchio giochi come ad esempio il pongo o le bolle di sapone.
Questi sono grandi periodi di grande crisi economica e ovviamente le casalinghe dovono fare di tutto per far quadrare i conti, riciclare il cibo, ricorrere alle offerte, girare l’intera città per raggiungere i negozi che propongono le marci migliori ai prezzi minori.
Avete notato quante cravatte possiedono i nostri uomini? Quanti diversi modelli, colori, spesso e lunghezze? Molte spesso alcune di queste rimangono negli armadi nonostante siano ormai fuori moda.