L’acqua è il vero e più grande nemico del parquet. Il bagno e la cucina sono gli ambienti domestici dove il pavimento in legno corre i rischi più grandi, e a volte prestare attenzione non è sufficiente: piccoli incidenti domestici sono sempre dietro l’angolo e la rottura della lavatrice è la causa primaria di danneggiamento del parquet. Cosa fare allora in caso di emergenza? L’imperativo è non disperare, perché con piccole e repentine azioni riuscirete a salvare il vostro pavimento.
Se dovete fare i conti con un parquet allagato, non dovrete spendere valanghe di soldi per risolvere il problema. La soluzione è proprio a casa vostra, e non dovrete far altro che utilizzare tutti gli strumenti per la pulizia quotidiana: il segreto sta nel come usarli. L’acqua da sé non rovina il legno, il problema è rappresentato dai ristagni e dalle infiltrazioni. La prima cosa da fare è quindi dare un’asciugatura generale, con moccio o stracci. Una volta raccolto il grosso dell’acqua, dovrete passare a un lavoro più minuzioso con la carta assorbente. Lo scottex vi permette di eliminare completamente i ristagni ed evitare le infiltrazioni: a tal proposito fate grande attenzione alle fessure nel pavimento. Se il problema dell’acqua è sopraggiunto in prossimità delle pareti, è bene anche rimuovere gli zoccoletti dal muro. Solo con un lavoro così minuzioso è possibile salvare il parquet ed evitare che il legno si scolli o si inarchi.
È invece assolutamente da evitare un asciugatura che comporti uno sbalzo termico: non usate il phon. Dopo aver raccolto tutta l’acqua, non dovrete far altro che deumidificare il locale o, in alternativa o in aggiunta, far arieggiare la casa. Ma fate attenzione al sole: i raggi solari non devono battere direttamente sul pavimento umido, il parquet rischierebbe infatti di creparsi.