A guardarci bene attorno, siamo circondati da chiavi ormai vecchie, inutili, inutilizzate e inutilizzabili. Se cerchiamo bene tra i barattoli di casa, ne troveremo sicuramente qualche esemplare retrò conservato da chissà quanto tempo e chi sa per quale motivo mai buttato. Eppure mai scelta fu più saggia: le chiavi vecchie infatti non si devono buttare, ma piuttosto sono da riciclare per creare decorazioni e utilissimi accessori. Ogni chiave ha una storia a sé e una particolare forma, le più vecchie in particolare si adattano a quel gusto vintage che va d’amore e d’accordo con l’arte del fai da te.
Proprio le chiavi vecchie di decenni si adattano a essere trasformate in delle inedite decorazioni da parete. Restaurate e lucidate, si rivelano delle applicazioni di pregevole gusto estetico. Potete appenderle sui muri facendole risaltare nel loro naturale colore metallico, oppure potete dipingerle del colore della parete così che appaino come piccole decorazioni a rilievo. Chi non ha mai litigato con una cerniera fino al punto di rompere la linguetta? In questo caso, e in particolare in quello di borse e giacche dal gusto retrò, le vecchie chiavi rappresentano un’inaspettata risorsa: usatele al posto della linguetta che si è staccata.
Gli amanti del fai da te si possono ingegnare anche in operazioni più complesse per dare nuova linfa vitale alle chiavi che, a loro volta, possono trasformarsi in portachiavi. In questo caso è necessario un piccolo blocchetto di legno, ben levigato, da appendere alla parete. Le chiavi devono essere piegate ad angolo retto e inchiodate sulla tavoletta: in questo modo si trasformeranno in gancetti sui quali appendere le chiavi nell’ingresso di casa. Potrebbe infine sembrare assurdo, invece le chiavi possono diventare degli anelli: ovviamente a tale scopo è bene utilizzare degli esemplari particolari e abbastanza lunghi, che possono essere avvolti su se stessi e trasformarsi in anelli dal gusto gotico.