Da sempre nella cultura culinaria italiana, il formaggio si è abbinato bene alla frutta, unioni davvero irreali stuzzicano il palato di tanti nostri conterranei. Questa abitudine ha radici davvero molto antiche, i contadini infatti in periodi di forti ristrettezze si narra che potessero portarsi per pranzo sono un pezzo di formaggio fatto in casa e così erano soliti associarlo ai frutti della loro terra. Ovviamente oggi gli abbinamenti tra formaggi e frutti sono davvero tantissimi e spesso presenti in locali di grande lusso.
Io quest’oggi in occasione di una cena che a breve farò voglio proporvi un modo per realizzare un piatto di cacio e pere in maniera del tutto indolita, in mono porzioni che saranno una vera delizia per il palato. Avrete bisogno di: 1 fetta di roquefort da 150 g, 4 fette di taleggio da 50 g ciascuna, 150 g di robiola fresca, 1 cucchiaino di miele di castagno, la scorza di 1 limone, noci, vodka, pere, sale e pepe. Cominciate la preparazione mettendo la robiola in una ciotola con il pepe e lavoratela fino a renderla cremosa. Nel frattempo lavate le pere e mettetele a bollire in una pentola con abbondante acqua, la scorza di limone e volendo ½ bicchiere di vodka, fate bollire 5 minuti, scolatele e fatele freddare.
Foderate a questo punto con un foglio di pellicola gli stampini a forma di bicchiere alti 10 cm e mettete sul fondo di ogni stampo una rondella di formaggio roquefort, quindi appoggiateci ½ fetta di taleggio e aiutandovi con un cucchiaino, foderate le pareti degli stampini con uno strato di crema di robiola. Infine al centro mettete la pera e ricopritela con altra robiola e il taleggio rimasto, sigillare con la pellicola e mettetele in frigo. Prima di servirle, toglietele dal frigo, eliminate la pellicola e copritele con le noci spezzettate e un filo di miele. Buon antipasto a tutti!
