La bagna caoda è forse la ricetta più famosa della cucina piemontese, in origine era un piatto povero che veniva consumato nelle cascine con le verdure che erano in casa. La bagna caoda è un piatto tipicamente conviviale in cui i commensali si dividono le verdure che stanno nel centro del tavolo e le intingono nella salsa, riscaldata dagli appositi fornelletti. Se anche voi volete sperimentare questa ricetta, avrete bisogno di: 400 gr olio, 150 gr acciughe sotto sale, 6 spicchi aglio, latte q.b., panna q.b. Cominciate schiacciando gli spicchi d’aglio, teneteli a bagno due ore nel latte. Poi in un tegame di coccio scaldate l’olio, aggiungete gli spicchi sgocciolati e, con un cucchiaio di legno, riduceteli a crema. Unite le acciughe dissalate e diliscate, due cucchiai di panna, una noce di burro e cuocete, mescolando fino allo scioglimento delle acciughe.
Ponete il recipiente sull’apposito fornello al centro della tavola dove ogni ospite intingerà le sue verdure. Per quanto riguarda la scelta delle verdure, potrete utilizzare i cardi, le carote, i peperoni, i carciofi, i cuori bianchi di scarola, le rape, le patate lesse e il sedano. Ricordatevi sempre che la bagna cauda si consuma sempre caldissima. La ricetta che vi ho dato è una variante leggermente più leggera, l’originale bagna caoda prevede di tritare l’aglio a crudo e poi cuocerlo insieme alle acciughe, condendoli poi con l’olio. Buon appetito a tutti!