A casa mia è raro che avanzino le patatine fritte ma se vi dovesse capitare, sarebbe peccato buttarle via, ecco perché ho deciso di creare due ricette di riciclo. La prima ricetta è una frittata. Niente di speciale, semplicemente una frittata fatta come al solito, ma usando le patatine avanzate leggermente rosolate in padella. Per farla avrete bisogno di una bella manciata di patatine fritte, 4 uova, una manciata di grana, latte, sale, pepe, olio.
Come prima cosa tagliate le patatine a tocchetti, quindi saltatele con un filo di olio in padella, per farle tornare croccanti. Intanto sbattete le uova unendo il grana, un goccio di latte, un pizzico di sale e il pepe. Aggiungete il composto di uova in padella, fate cuocere prima da un lato, poi girate e finite la cottura dall’altro. La seconda ricetta è ancora più facile, si tratta semplicemente di ripassare molto velocemente in padella le patate, aggiungendo un paio di aromi. Tagliate semplicemente le patatine a cubetti, fate rosolare in una padella un filo d’olio uno spicchio di aglio intero e un rametto di rosmarino. Aggiungete le patatine e saltate per pochissimi minuti a fiamma alta, fino a renderle di nuovo croccanti. Regolate di sale e pepe e servite caldissime.
Come avrete notato sono due ricette semplicissime ma davvero ottime e soprattutto di riciclo, la prima ve la consiglio nel caso in cui le patate siano di due giorni, mentre la seconda può essere fatta solo nel caso in cui ad esempio si tratti di avanzi del pranzo o di poche ore prima poiché poi si si fa fatica a rianimare le patatine perché sono mollicce e troppo impregnate di olio.