Conoscete il capitone o l’anguilla? Ebbene per chi non lo sapesse sono lo stesso animale, il capitone è un’anguilla che nella sua vita diventa femmina e quindi cambia nome. Cucinarla è sempre molto difficile poichè andrebbe sempre comprata viva ed è molto difficile da ammazzare. Ma non esiste Natale senza capitone, specialmente al sud, per questo motivo molte cuoche d’esperienza consigliano di congelare l’animale e poi procedere con la ricetta, così da facilitare il procedimento. Oggi voglio darvi una ricetta natalizia della tradizione napoletana, il capitone fritto. Per farlo avrete bisogno di: capitone eviscerato 1,2 Kg, 3 foglie di alloro, farina, olio di semi di arachide, sale. Prima di tutto pulite il capitone, lavatelo sotto l’acqua corrente del rubinetto e asciugatelo con uno strofinaccio, quindi risciacquatelo, asciugatelo e tagliatelo a pezzi di circa 10 centimetri, quindi infarinatele uniformemente ogni pezzo.
Versate l’olio di arachide in una padella, unite la foglie di alloro lavate e asciugate bene, quindi accendete la fiamma e fate scaldare. Friggete i pezzetti di capitone a fuoco medio fino a che non diventeranno ben dorati e croccanti, poggiateli su carta assorbente da cucina e salateli. In un piatto da portata sistemate tutti i pezzi di capitone, decorate il piatto con alcune foglie di alloro e servite il tutto ben caldo. Ricetta finita e buon appetito a tutti!
