Gli ultimi strascichi del inverno sono arrivati in tutta Italia e noi ci stiamo godendo le ultime giornate con maglioni, calzettoni e cappotti pesanti. Ma è anche vero che molti di questi abiti ci hanno annoiato, dopo mesi di freddo, indossare sempre le stesse cose non è molto divertente, però d’altro canto comprare abiti invernali a marzo non conviene; proprio per risolvere questo problema, oggi voglio consigliarvi come rinnovare i vostri capi in lana tingendoli in casa. Per non spendere soldi con tinture industriali, i vari colori per abiti o addirittura le tinte naturali delle erboristerie, io vi propongo di colorare i vostri abiti con la mimosa, il cavolo oppure il tè nero. Ma cominciamo con ordine, se volete dare ai vostri abiti una tonalità tra il dorato e il giallo chiaro potrete decidere di realizzare un infuso di mimosa molto concentrato e intingere dentro il maglione o ciò che volete rinnovare.
Se invece preferite tinte più forti come ad esempio viola e fucsia, potete preparare un cavolo a pezzettini, intingerlo in una pentola con poca acqua e portarlo ad ebollizione, togliere i pezzettini di cavolo, aggiungere un pò di aceto che possa fermare il colore e intingere i capi d’abbigliamento. Infine se volete ottenere colori che vanno dal marrone al color mattone, potete usare l’infuso di tè nero ben concentrato. Una volta terminata la colorazione, lasciamo raffreddare, strizziamo delicatamente e stendiamo.
I consigli di oggi sulla tintura ovviamente non riguardano solo maglioni, sciarpe e guanti ma sono facilmente utilizzabili anche per i gomitoli di lana che magari avete in casa e non avete ancora cominciato a lavorare ai ferri. I colori possono variare molto a seconda della concentrazione dell’infuso e anche del colore originale del capo. Buona tintura e buon fai da te a tutti!