La frutta riveste un ruolo importantissimo per la salute del nostro organismo, per questo dovremmo consumarne in grandi quantità. Ma anche la frutta ha i suoi lati negativi. Capita spesso che magliette, tovaglie e tappeti finiscano per macchiarsi a causa della frutta, in particolare per quella succosa come le pesche, le fragole, l’uva. In questi casi non c’è motivo di andare nel panico, i capi non sono compromessi! Le soluzioni ci sono e sono tante, persino differenziate a seconda del tipo di macchia e del tessuto macchiato. Vediamo insieme come agire.
Capi bianchi
Se si tratta di un capo bianco di cotone o lino, la soluzione ideale è rappresentata dalla candeggina. Immergete i capi in acqua e aggiungete qualche goccia di candeggina (10 g ogni litro d’acqua). Lasciate in ammollo per almeno due ore e procedete con il normale lavaggio, meglio se utilizzando il sapone di Marsiglia. Stendete infine i capi all’aria aperta ma non ai raggi diretti del sole. Questa procedura di smacchiamento è altamente sconsigliata per i capi in lana, fibre sintetiche e seta, anche se bianchi.
Macchie poco ostinate
Un altro metodo per eliminare le macchie di frutta consiste nell’utilizzare del latte cagliato. Prendete un recipiente e versate un po’ di latte parzialmente scremato, unite un cucchiaino di succo di limone e lasciate riposare per una ventina di minuti. Dopodiché potrete utilizzarlo sulla macchia aiutandovi con un panno o un cotton fioc. Poi procedete con il nomale lavaggio.
Oppure, potrete creare una miscela di latte e acqua, immergervi il capo lasciandolo in ammollo per una notte intera e poi lavarlo come fate di solito.
Capi colorati
In questo caso potrete usare una soluzione di sale, aceto e limone. Vi consiglio di applicarla prima su un angolo nascosto, onde evitare conseguenze spiacevoli ben visibili. Se non notate reazioni anomale, procedete tranquillamente.