All’interno delle mura domestiche le mosche possono rappresentare un problema da non prendere sottogamba. Infatti non sono solo e semplicemente fastidiose, ma anche veicolo di batteri e portatrici di malattie. Nel caso di alcune specie particolarmente aggressive, la stessa puntura è un pericolo di non poco conto. In media le mosche depongono cinquecento uova alla settimana, per questo motivo bisogna stare attenti alle infestazioni che si possono verificare più facilmente del previsto. Spesso non si ha il tempo di andare a caccia con la normale paletta per eliminarle, e le soluzioni che si trovano in commercio rappresentano una spesa eccessiva e da evitare. Ecco allora le nostre indicazioni per realizzare una trappola per mosche fai da te efficiente ed economica.
Per preparare la trappola vi sarà necessario un barattolo in vetro, dell’aceto dolce, del detergente e una pellicola trasparente. Ovviamente ne potrete costruire quante ne vorrete e disseminare nei punti strategici della casa. La prima operazione da compiere è quella di versare l’aceto nel barattolo: il tappo non vi servirà, potete dunque tranquillamente metterlo da parte. Per quanto riguarda l’aceto va bene tanto quello di mele, come quello di lampone e di vino bianco, è invece da evitare l’aceto bianco distillato, il suo utilizzo sarebbe inutile. Basterà versare nel barattolo appena due dita di aceto dolce, allungate poi con due gocce di detergente: in questo caso potete utilizzare un qualsiasi detersivo. Infine chiudete il barattolo con la pellicola trasparente, che dovrete bucherellare affinché le mosche possano entrare all’interno della trappola.
Le mosche verranno attirate dall’odore emanato dall’aceto dolce, lo percepiranno come se fosse la flagranza di frutta marcia. Non appena entreranno in contatto con il liquido, grazie all’azione del detergente, finiranno annegate. Come si può vedere, costruire una trappola per le mosche è facile e la sua efficacia è garantita.
