L’asciugatrice è un elettrodomestico molto utile, che consente di risparmiare tempo e asciugare i panni molto comodamente, senza stendini in giro per casa, senza fili che sporgono dalle finestre e senza dover correre a ritirare i panni se inizia improvvisamente a piovere.
Esistono svariati modelli di asciugatrice, di varie dimensioni e con varie capacità di carico, che in genere vanno dai 3 agli 8 kg.
Le asciugatrici vengono suddivise in due grandi categorie:
- asciugatrici a espulsione
- asciugatrici a condensazione
In tutti i modelli vi è una ventola che aspira l’aria verso l’ esterno, l’aria che viene aspirata viene successivamente riscaldata per mezzo di una resistenza . L’ aria calda così ottenuta passa filtra attraverso il cestello asciugando i panni. Nelle asciugatrici a espulsione, l’umidità degli induminenti da asciugare viene espulsa sotto forma vapore all’ esterno tramite uno specifico tubo collegato a un foro di scarico. Le asciugatrici a condensazione invece sono dotate di un condensatore che permette al vapore di trasformarsi in acqua , la quale viene poi convogliata in un vaschetta facilmente estraibile e può essere utilizzata in altro modo.
Tutti i modelli di asciugatrice presenti sul mercato sono dotati di diversi programmi di asciugatura che permettono una vasta scelta in base alle diverse esigenze del consumatore.
Ma quanto consuma un’asciugatrice? Per quanto riguarda la questione consumo energetico, non tutte le asciugatrici sono uguali. Le asciugatrici che appartengono alla classe A hanno consumi decisamente inferiori ai 3 kWh per ciclo e ciò vuol dire che un’asciugatrice in classe A usata ogni giorno può costare circa 150 euro all’ anno in energia elettrica.